Sistema scolastico: efficiente e innovativo o antiquato e superato? Ecco il dialogo che vi aprirà la mente!

Il sistema scolastico italiano è efficiente e innovativo o antiquato e superato? Ecco a voi un dialogo da cui potrete intuirne la risposta!



Tazio e Amintore si siedono con pacatezza in aula professori. Il primo è intento a contemplare la chiarezza del muro con aria stanca mentre il secondo legge interessato il giornale. A distoglierli dalle loro faccende entra uno studente per  ritirare delle verifiche. All’uscita dello scolaro i due iniziano a parlare riguardo l’accaduto.


.          Amintore Cosa ha preso?
.          Tazio Credo stesse prendendo delle verifiche.
.          Amintore Mah, le verifiche…
.          Tazio Cosa?
.          Amintore Non le ritengo un adeguato metodo di valutazione, tutto qui.
.          Tazio E come pensi di poter valutare gli studenti? In base al colore degli occhi?
.          Amintore Caro il mio Tazio, di certo non così, ma cambiando totalmente metodo di insegnamento!
.          Tazio Ci manca solo che tu dica di poter viaggiare nel tempo e siamo apposto!
.          Amintore Che simpatico, a me davvero piacerebbe impostare le lezioni con una modalità differente da quella prestabilita.
.          Tazio Ma sei pazzo, o bischero? Il nostro sistema scolastico è efficientissimo, basti pensare che negli altri Stati, Germania esclusa, per raggiungere un livello d’istruzione anche solo simile al nostro bisogna pagare e sborsare la bellezza di 15.000 euro per un diploma. Il nostro sistema fornisce un alto livello istruttivo a costo zero! È una cosa di cui l’Italia intera deve andar fiera e tu vuoi cambiarla?
.          Amintore Ebbene si, per quanto questo sia un orgoglio per la nazione intera, non è forse tra i compiti di un insegnate spronare uno studente a far sempre meglio?
.          Tazio Certo che si.
.          Amintore E se come gli studenti, tutti, noi compresi, cercassero di migliorarsi sempre, non sarebbe una buona cosa?
.          Tazio Certamente, quindi cosa proponi?
.          Amintore Beh per iniziare vorrei cambiare la stessa strutturazione delle classi. Ora come ora abbiamo una sorta di rappresentazione di quello che era e in parte è il modello piramidale del sistema scolastico. Io invece preferirei una strutturazione circolare, con tutti seduti in un unico tavolo rotondo. In questo modo tutti si sentiranno importanti allo stesso modo e il metodo di insegnamento si sposterebbe dall’ascoltare un esperto su ogni materia, all’imparare insegnando a propria volta. Non stiamo forse imparando noi stessi durante il nostro processo di insegnamento? Perché togliere questa possibilità agli studenti?
.          Tazio Perché noi siamo esperti, cosa vuoi che possa sapere un branco di bucaioli abbioccati a quegli aggeggi infernali?
.          Amintore Pensi davvero che la loro vita sia plasmata intorno agli smartphone? Per alcuni non posso far altro che darti ragione, ma non per tutti. Ho sentito parlare ragazzi con più coscienza rispetto a uomini belli cresciuti! Inoltre così facendo porteremo tutti sullo stesso livello di insegnamento senza lasciare indietro nessuno e non sarebbero necessarie le verifiche poiché la lezione stessa è talvolta una prova!
.          Tazio Eddiè, sciocchezze! Venvia loro non hanno niente da insegnarmi e la tua idea è una baggianata. Prenderebbero tutti sottogamba lo studio.
.          Amintore Essendo ogni lezione importante per la loro valutazione pensi davvero che lo prenderebbero sottogamba? Inoltre lo studio si ridurrebbe a letture ed esercizi, per prepararsi ai discorsi da intrattenere il giorno dopo.
.          Tazio Stai dicendo che noi insegnanti dovremmo anche digerirgli il cibo per caso? Il solito metodo ha funzionato in maniera efficiente per anni e tu proponi questo modello fondato sulle noccioline?
.          Amintore Io baso le mie affermazioni su recenti scoperte scientifiche e davvero invito te e la tua ignoranza a documentarti a riguardo.
.          Tazio Calmati Amintore!
.          Amintore Svegliati Tazio! Quello attuale è un sistema superato. Insegnanti che, avendo poco carisma, tentano disperatamente di ottenere l’attenzione della classe affogandola col proprio sapere o con la propria severità! Una cosa inconcepibile per i tempi odierni. Pensi che un alunno assonnato non dormirà solo perché tu gli dirai di non farlo? Non pensi sarebbe più efficace dargli la possibilità di dormire?
.          Tazio Si certo, e io dovrei venire a scuola per insegnare a dei nullafacenti?
.          Amintore Ancora non capisci, quello era solo un esempio. Se tu dessi la possibilità agli alunni di dormire, loro non lo farebbero perché liberi di farlo. Il dormire in quel caso sarebbe un contravvenire alle regole, un tentativo disperato per il ragazzo di uscire dal clima di costrizione in cui ha vissuto gran parte della sua vita. Gli alunni sarebbero certamente più interessati se motivati nella maniera adeguata, se incuriositi dall’argomento e non perché spinti a studiare dalla valutazione della verifica!
.          Tazio Io sinceramente non ho tutta questa fiducia nei giovani d’oggi, penso ne uscirebbe un disastro.
.          Amintore Perché quello di ora non lo è? Gran parte dei ragazzi abbandona gli studi ancor prima di ottenere la licenza superiore. Ti sei mai chiesto il perché? Beh io si e mi sono dovuto porre un’altra domanda: Perché una persona dovrebbe fare una cosa senza neanche saperne il perché? Magari per un breve periodo funziona, ma a lungo andare stanca.
.          Tazio Non sarebbero in grado di capire.
.          Amintore Pensi forse che siano stupidi? Che hai tu in più di loro per poterlo capire? Se sono in grado di capire ciò che stanno studiando, perché non dovrebbero capire il motivo per cui lo studiano?  Sai che succede così facendo? Qualora i nostri ragazzi non dovessero trovare stimoli esterni alla scuola che li invogli a studiare, semplicemente smettono di farlo. Allo stesso modo, tu insegneresti ciò che sai senza saperne il perché?
.          Tazio Ora ho capito, hai ragione. Purtroppo abbiamo troppa poca fiducia nelle generazioni future e forse è proprio questo il motivo per cui le cose peggiorano.
.          Amintore Vedo che inizi a capire, Tazio.

La scelta dei nomi


Tazio deriva dal latino "Tatius" e significa antico, ottimo per rendere l’idea di fermezza su posizioni superate, Amintore deriva invece dal greco “Amyntas” ed è traducibile con “colui che protegge”; che protegge cosa? Beh il progresso, l’innovazione.
Il dialogo è preceduto da una descrizione in cui Tazio fissa il vuoto in modo da conferirgli un aspetto poco intelligente, mentre Amintore era intento a leggere un giornale, cosa che da invece l’idea di intelligenza e ricerca del sapere, del nuovo. Tazio utilizza inoltre alcuni intercalare tipici del dialetto fiorentino in maniera tale da rendere più leggera la situazione.

E voi? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

~A cura di Francesco Dettori


I personaggi nel racconto sono completamente inventati, non ci assumiamo nessuna responsabilità per eventuali riferimenti casuali.

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